Gli Asteroidi

Gli Asteroidi

Pietro ha perso il padre e non si interessa più a nulla. Le uniche compagnie gradite sono quelle di Cosmic, bizzarro amico ossessionato dallo spazio, e di Ivan, che ruba candelabri nelle chiese per conto del sordido Ugo. Nel panorama desolante di una provincia no future e spersonalizzante, Germano Maccioni colloca le vicende di tre ragazzi a cui la buona sorte ha da tempo voltato le spalle. Ivan si sa alla delinquenza, per sentirsi più libero del padre, che dal “posto fisso” è stato reso schiavo; Cosmic nasconde il proprio ritardo mentale sognando asteroidi filosofici e guardando le stelle; Pietro, infine, ha perso il sorriso quando il padre si è tolto la vita.Teatro delle azioni di Pietro, Ivan e Cosmic è l’Emilia-Romagna postindustriale, in cui della gloria operaia che fu restano solo brandelli e detriti, quel poco che è sfuggito alla furia distruttrice della globalizzazione galoppante. Insegne del Pci che non si accendono, o fabbriche di cialde, che del caffè e dell’italianità conservano giusto il profumo. Le generazioni dei padri venerano il posto di lavoro anche se ne sono stati schiavi, mentre quelle dei figli non sanno cosa farsene, vista l’assenza di prospettive.Nel ruolo di Ugo, losco pizzaiolo dal passato criminale, c’è il famoso regista e attore teatrale Pippo Delbono. Da segnalare la colonna sonora ambient del compositore Lorenzo Fornasari che riesce a rendere anche più intense le lunghe inquadrature di gigantesche parabole e cieli stellati, affiancata da alcuni brani originali della band indie pop Lo Stato Sociale, presente nella pellicola in un breve cameo. Curioso anche il cameo del veterano critico cinematografico Tatti Sanguineti nel ruolo di un prete.

Domenica 29 ottobre al termine del film incontro con il regista Germano Maccioni e il produttore Ivan Olgiati

Link IMDB

salatruffaut banner tessera 1220x310 03