Avventure di confine

Il cinema di Mario Martone

Autori: a cura di Alberto Morsiani e Serena Agusto

Editore: Falsopiano

Prima Edizione

All'origine dell'attività cinematografica di Mario Martone sta innanzitutto la sua precedente, innovativa esperienza teatrale: la costante e fertile contaminazione tra i due campi ne ha fatto una personalità di confine quasi unica sulla scena nazionale. La città natale di Napoli, per Martone, è stata la fucina fondamentale di una frequentazione e di uno scambio artistico che, oltre a lui, ha formato una intera generazione di pittori, musicisti, attori, registi, scrittori, accomunata dalla volontà di ricerca e di collaborazione reciproca. Il cinema di Martone, che ha avuto il suo esordio folgorante nel 1992 con Morte di un matematico napoletano, Gran premio della giuria a Venezia, nasce e si nutre dei molteplici interessi dell'autore, delle sue esperienze e ricordi di vita, dell'intreccio dei linguaggi, dei continui scambi professionali e umani. Di questo importante autore, che, nei suoi film, alla costante attenzione alla realtà, alla vita e alla storia ha saputo unire una capacità di messinscena preziosa e mediata, la monografia, la più completa fino ad oggi, ripercorre l'intera carriera attraverso una lunga intervista, una serie di saggi smtimolanti e approfonfiti, un'ampia antologia della critica, una documentata bibliografia e un ricco apparato iconografico. Con un contributo dell'artista Mimmo Paladino, amico e collaboratore di Martone.

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