Titolo originale: Wir sind die Flut
La storia di Micha, ricercatore berlinese indeterminatamente a tempo determinato, che contraddice gli ordini della facoltà all'ennesimo finanziamento rifiutato e decide di far da sé: insieme a Jana – sua ex, pure lei scienziata precaria – vuole risolvere il mistero di Windholm, un paesino sulla costa nord della Germania, dove vent'anni fa, un giorno, la marea è sparita e, con essa, tutti i bambini. Dal film emana una malinconia acuta e rabbiosa.