Titolo originale: Akibyori
La vedova Akiko, per convincere la figlia Ayako a sposarsi, finge di interessarsi alle attenzioni di tre amici del padre. Quasi un remake al femminile di Tarda primavera. Ozu riflette sul contrasto tra tradizione e modernità con toni che variano dall’ironia al dramma, e infittisce i richiami ai propri film precedenti, quasi in segno di chiusura al Nuovo cinema giapponese: ma il senso della serena accettazione dell’ineluttabile è sempre espresso con uno stile semplice e rigoroso che lascia ammirati.
Restauro a cura di Shochiku